Cos'è il Corallo

rizzo michela • 23 ottobre 2023

Il corallo è costituito da comunità di piccoli polipi che costruiscono, alla base del proprio corpo molle, uno scheletro di carbonato di calcio con funzione protettiva e di sostegno. I polipi crescono uno accanto all’altro, cosicché le secrezioni di calcare si fondono tra loro e si stratificano, arrivando a formare le barriere coralline. Il corallo vive preferibilmente in luoghi ombrosi e riparati (grotte semioscure, strapiombi, fenditure delle rocce), a partire dalla profondità di 20/30 metri fino a 200 metri. Si nutre di plancton e di sostanze organiche sospese, catturate dai tentacoli dei polipi.La pesca del corallo rosso viene attualmente fatta solo esclusivamente da corallari subacquei, con licenza specifica rinnovata ogni anno dalla Regione di pertinenza. Il corallo rosso è l'unica specie del genere Corallium che vive nel Mediterraneo, dalla Grecia e dalla Tunisia fino allo Stretto di Gibilterra, Corsica, Sardegna, Sicilia e Baleari incluse, ma è diffuso anche nell'Atlantico orientale in Portogallo, Canarie, Marocco e Isole di Capo Verde. Il corallo di Alghero è conosciuto come tra i più pregiati del Mediterraneo per la particolare fama di quantità, qualità, compattezza e soprattutto per il colore rosso rubino. Altrettanto importante per la pesca del corallo è stata la città di Sciacca dove Il corallo è di limitata grandezza, non superando in genere i 10-12 millimetri, ed il suo colore può variare dal rosso-arancione al rosa salmone intenso fino al rosa pallido.

Autore: Ventura Gioielli 26 febbraio 2025
“Un tesoro preistorico che incanta l’uomo da millenni”
Ametiste e sue caratteristiche
Autore: rizzo michela 23 ottobre 2023
L'ametista è una delle gemme più affascinanti e amate, apprezzata sia per la sua bellezza che per le sue presunte proprietà benefiche. Con la sua inconfondibile tonalità violacea, questa varietà di quarzo ha affascinato l'umanità per secoli, venendo utilizzata in gioielli, oggetti sacri e pratiche spirituali. Origine e Caratteristiche L'ametista è una varietà di quarzo cristallino che deve il suo caratteristico colore viola alla presenza di tracce di ferro e all'esposizione alle radiazioni naturali. Il suo colore può variare da una delicata sfumatura lavanda fino a un viola intenso e profondo. I principali giacimenti si trovano in Brasile, Uruguay, Madagascar, Russia e Stati Uniti. Storia e Simbolismo L'ametista ha una lunga storia legata a miti e leggende. Nell'antica Grecia si credeva che proteggesse dall'ubriachezza, da cui deriva il suo nome: "amethystos", che significa "non ubriaco" in greco. Nel Medioevo era associata alla regalità e alla Chiesa cattolica, simboleggiando saggezza e purezza spirituale. Proprietà e Benefici Secondo la cristalloterapia, l'ametista è considerata una pietra della calma e della protezione. Tra i suoi principali benefici si annoverano: Equilibrio emozionale : aiuta a ridurre stress, ansia e tensione mentale. Stimolo della spiritualità : favorisce la meditazione e la connessione con il proprio io interiore. Protezione energetica : si ritiene che allontani le energie negative e promuova un'aura positiva. Miglioramento del sonno : spesso viene posta sotto il cuscino per favorire sogni sereni e un riposo ristoratore. Come Usarla nella Vita Quotidiana L'ametista può essere indossata come gioiello, utilizzata come decorazione in casa o impiegata durante pratiche meditative. Per mantenere intatta la sua energia, è consigliabile purificarla regolarmente con acqua corrente, incenso o alla luce della luna piena. Conclusione Che tu creda nelle sue proprietà energetiche o semplicemente ne apprezzi la bellezza, l'ametista resta una pietra straordinaria, capace di affascinare e ispirare. Il suo colore intenso e le sue molteplici sfaccettature la rendono una delle gemme più amate e ricercate nel mondo della cristalloterapia e della gioielleria. Ti piace l'ametista? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!
3 febbraio 2022
Anticamente l'anello chevalier veniva utilizzato per sigillare documenti e lettere importanti: utilizzando la ceralacca, si imprimeva il sigillo familiare inciso per garantirne l'autenticità.